mercoledì 13 aprile 2016

Voglia di solo cose sane (quanto durerà?)

Questa mattina mi sono svegliata con la voglia di una centrifuga fatta di tutto. Sì, lo so che ora non si usa più la centrifuga ma l'estrattore di succo. Solo che dopo avere vinto la battaglia per il cappuccinatore, un nuovo elettrodomestico è fuori discussione. Almeno per un po'.
Naturalmente il frigorifero è in attesa  di essere riempito da giorni e perciò, invece della centrifuga mi sono dovuta accontentare di un caffè a colazione.
 
Così, presa da questa voglia di solo cose sane, tornando dalla scuola ho fatto quattro passi in più e ho riempito due borse di solo cose sane. Ho aggiunto anche qualcosa di nuovo che non ho mai provato ma che in questi giorni ho visto nelle immagini pubblicate da parecchie foodblogger: gli agretti o, come li hanno sempre chiamati a casa mia, la barba dei frati. Mi sono sempre rifiutata di mangiarli e non so perché. Oggi ci provo e poi vi dico.
 
 
 

Intanto mi sono fatta subito la centrifuga che mi era rimasta qui da stamattina.
Due bei bicchieri rasi di carote, mela, arancia (ancora una del mio albero), pomodoro e zenzero. Buona. Meno zenzero la prossima volta. Decisamente meno.
 

martedì 5 aprile 2016

Una primavera che non arrivava mai...

C’è chi regolarmente fa buoni propositi allo scadere della mezzanotte ogni fine anno. Qualcuno aspetta settembre quando si rientra dalle vacanze per dare inizio a nuovi percorsi. E poi ci sono quelle come me che non sanno bene quando sentiranno suonare la sveglia che le rimetterà in cammino.
Io che sono un tipo invernale, io che amo il freddo pungente sulla faccia quando cammino per Milano, io che devo avere tutto pronto prima di fare un passo, io che una sera di marzo ho deciso che aspettare non fa più per me.
 
Un invito di un'amica a partecipare ad un incontro speciale, solo per donne. Per donne che lavorano #whenwomenwork e che si sono (ri)messe in gioco o hanno voglia di farlo. L'aperitivo rinforzato, non c'è dubbio, mi ha fatto dire subito di sì. I contenuti mi interessavano un po' meno. Ma l'aperitivo era il modo più rapido per uscire da un lungo letargo forzato. E poi invece sono tornata a casa con la convinzione che rimettere in piedi il mio lavoro per cui tanto avevo lottato doveva essere la mia prossima sfida.
 
Ho rinnovato completamente il mio sito, ho aperto il mio taccuino e ho riordinato le idee nero su bianco. Ho ripreso il mio borsone tornAcasa, l'ho riempito di lavori e di carica positiva per andare a farmi conoscere ed apprezzare di nuovo. Nonostante il mal di piedi sono contenta e molto motivata. 
Ho scritto l'ultimo post di questo Blog oltre due anni fa.
Ci sono voluti ben 25 mesi per ritrovare la mia primavera.
E adesso non vedo l'ora di raccogliere i frutti.